Le cure termali possono essere molto utili per prevenire e curare l’insufficienza venosa degli arti inferiori, malattia spesso sottovalutata che, negli stadi più avanzati, può portare a trombosi venose profonde con possibili gravi conseguenze sistemiche.
In questo articolo vedremo come le cure delle Terme di Riolo possano coadiuvare la corretta circolazione sanguigna, alleviando i sintomi dell’insufficienza venosa mediante numerosi trattamenti.
Insufficienza venosa: una condizione diffusa
L’insufficienza venosa affligge circa il 30% della popolazione femminile italiana e il 10% di quella maschile. Questa condizione può causare una serie di sintomi spiacevoli, come:
- gambe pesanti, gonfie e doloranti;
- prurito e formicolio;
- crampi notturni;
- sensazione di calore e disagio, spesso accompagnata da piedi freddi.
Insufficienza venosa: cause e fattori di rischio
In condizioni normali, il sangue refluo dagli arti inferiori torna al cuore attraverso le vene, combattendo la gravità. Questo processo coinvolge le vene superficiali, le vene perforanti e le vene profonde, e si avvale di valvole che mantengono il flusso unidirezionale. Le vene profonde trasportano il sangue al cuore, coadiuvate dalla muscolatura delle gambe durante il movimento e dalla pompa plantare.
L’insufficienza venosa è causata da dilatazione delle vene, alterata efficienza delle valvole e/o prolungata immobilità, con conseguente ristagno di sangue e aumento della pressione venosa. Questo porta alla rottura delle pareti dei piccoli vasi, imbibizione dei tessuti, comparsa di vene varicose e possibili forme infiammatorie, fino alle ulcere da stasi.
L’insufficienza venosa cronica può avere una predisposizione genetica, ma è anche influenzata da fattori dello stile di vita:
- obesità;
- fumo;
- alcol;
- scarso movimento;
- lavori con lunga permanenza in piedi o seduti.
Nei mesi estivi, la vasodilatazione provocata dal calore ne peggiora i segni e sintomi.
Prevenzione e cure termali
Per curare le patologie venose degli arti inferiori sono utili mezzi fisici come calze elastiche, farmaci che proteggono il microcircolo, prodotti topici e interventi chirurgici mirati. L’attività fisica costante, il controllo del peso e delle abitudini di fumo e alcol sono di fondamentale aiuto.
Le cure termali di Terme di Riolo sono particolarmente efficaci, unendo gli effetti aspecifici dell’acqua alle proprietà specifiche delle fonti.
Mezzi terapeutici
- Idromassaggio in vasca: è efficace in caso di problematiche circolatorie degli arti inferiori, flebopatie croniche e alterazioni edematose del tessuto sottocutaneo, come la cellulite. Migliora il microcircolo e favorisce il ritorno venoso, riducendo la pesantezza e migliorando la tonicità delle gambe.
- Percorso vascolare: è costituito da due corridoi di acqua Salsoiodica a diversa temperatura, con uno scarto di circa 10°C, idromassaggi e pavimento accidentato. Camminare nel percorso attiva la pompa plantare e costituisce una vera ginnastica vascolare.
Acque salsobromoiodiche
Le acque salsobromoiodiche hanno effetti antiedemigeno, antinfiammatorio e antisettico. Movimenti progressivi nella piscina termale adiacente il percorso vascolare, anche con l’utilizzo della cyclette a immersione (se autorizzata dal medico termale), allenano dolcemente la muscolatura degli arti inferiori e promuovono il corretto flusso centripeto del sangue venoso.
Come accedere alle cure termali per le vasculopatie venose
Alle Terme di Riolo è possibile effettuare il ciclo di cura termale per postumi di flebopatia cronica, presentando l’impegnativa del proprio medico di base o specialista convenzionato. La visita con il medico termale, propedeutica alle cure, consentirà di individuare il miglior percorso terapeutico e di proporre terapie sinergiche, come il linfodrenaggio e i fanghi freddi.
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