Tra i minerali contenuti nel fango sorgivo prevale il calcio, le cui capacità terapeutiche risultano importanti perché l’assorbimento avviene in contrasto con i gradienti osmotici, portando risultati concreti sulla riduzione delle contratture e delle tensioni muscolari antalgiche.
Effetti importanti dal punto di vista curativo vengono attribuiti alla stimolazione di tipo termergico sulla liberazione di endorfine, sostanze naturali che diminuiscono il dolore e che permangono elevate per alcuni mesi nell’organismo in seguito a un ciclo completo di fangoterapia (Studi effettuati dall’Istituto di Farmacologia della Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Pavia). Ciò ne ha favorito l’inserimento tra le Nuove Tecniche Riabilitative, che aiutano nel ripristino della mobilità corporea. Il calore sprigionato dal fango scioglie inoltre le contratture, i dolori e le infiammazioni muscolari, favorendo il ripristino dei movimenti articolari. Ha quindi proprietà antidolorifiche, rivitalizzanti, miorilassanti e antinfiammatorie naturali, che lo rendono una parte consistente dei protocolli dedicati al Programma Benessere.